Capitolo precedente

Pagina principale

Scrittori e poeti 

Indice

Capitolo successivo

Ti trovi nella pagina  del sito di Genzano di Lucania

 GENZANO DI BASILICATA - Cronografia - di Ettore Lorito

PARTE QUINTA

CAPITOLO VII

SERVIZIO POSTELEGRAFONICO

ILLUMINAZIONE PUBBLICA

    Genzano è fornito di Ufficio postale, telegrafico e telefonico di prima classe.

    Sino al 14 agosto 1870 la posta si mandava e si rilevava all'ufficio di Potenza direttamente a mezzo di un pedone pagato dal Comune.

    Le lettere venivano distribuite dallo stesso pedone e ciò sino al 3 giugno 1860, giorno in cui il Consiglio Comunale nominò il 1° portalettere con la paga di un ducato al mese.

    Finalmente il 14 agosto 1870 il Consiglio Comunale deliberò la istituzione, a proprie spese, di un regolare ufficio postale destinando quale ufficiale l'applicato municipale Polini Giuseppe di Giulio.

    Dagli atti esistenti nell'archivio Comunale si rileva che il 12-1-1871 il pedone postale Caggiano Michele venne travolto nel torrente Rossa di Pietragalla e non solo riuscì a salvarsi ma ritornò nel torrente e salvò la vita al compaesano Scazzariello Raffaele.

    Per tale lodevole atto dovette abbandonare un mulo preso in fitto che morì annegato.

    Il Consiglio Comunale di Genzano, nel segnalare all'Intendente di Potenza l'atto coraggioso dell'umile pedone, faceva voti perché al Caggiano venisse rimborsato l'importo del mulo, da parte del Governo, del valore di lire 180.

    L'Ufficio telegrafico fu istituito con deliberazione consigliare del giorno 17 maggio 1870 e del tutto indipendente da quello postale.

    All'impiegato addetto il Comune assegnò lo stipendio mensile di L. 34 indipendentemente dalla percentuale sugli incassi all'impiegato dovuta da parte dell'amministrazione del servizio.

    Detto ufficio è rimasto distaccato da quello postale sino alla morte dell'ultimo titolare, D. Antonio Vignapiana, avvenuta il 3 febbraio del 1939.

    Il primo fattorino telegrafico fu dal comune nominato il di 1° gennaio 1871 nella persona di Mucci Domenico con la paga annua di L. 255.

    L'ufficio telefonico è di recente istituzione.

    Chiudiamo il presente capitolo facendo noto che Genzano è stato uno dei primi paesi della Basilicata che provvide ad un regolare servizio di illuminazione pubblica.

    Il primo appalto di tale servizio si effettuò il 17 maggio 1875 e contemplava N. 73 fanali a petrolio di cui 33 su colonne.

    Nelle serate e nelle ore in cui splendeva la luna non si accendevano i fanali per cui il capitolato parla di ore 2000 di luce all'anno.

    Precedentemente, però, aveva funzionato un rudimentale servizio di lampade a olio collocate innanzi a delle immagini sacre in pochissimi punti dell'abitato per devozione e per motivi di pubblica sicurezza.

    Dal 1924 funziona l'illuminazione elettrica affidata alla «Società Lucana».