Capitolo precedente

Pagina principale

Scrittori e poeti 

Indice

 

Ti trovi nella pagina  del sito di Genzano di Lucania

 GENZANO DI BASILICATA - Cronografia - di Ettore Lorito

APPENDICE

APPREZZO DEL FEUDO DI GENZANO

COMPILATO DAL R. TAVOLARIO DE FUSCO IL 1615

    «E volendo riferire le giuste entrade di essa Terra conforme al solito da fertile ed infertile non ho possuto quello agiustare conforme al mio desiderio per quattro anni, ovvero cinque anni adietro, a causa che non ho havute scritture nè libri dell'Erarii d'essi anni; e mi dice il Marchese di essa Terra che non ha fatto libri altramente dell'entrade dell'anno 1600 in qua, atteso se li ha tenuto in munio per subvenire giornalmente li garzoni di sue masserie, e per questo mi have esibito l'affitto d'essi corpi dell'anno 1600 adietro, quali si presentano nel processo, dove n ce ne sono del 1602 e l'altri del 1608, come distinguerò appresso.

    Ma perché sono alcuni corpi d'esse entrade che la maggior parte vengono aiutati dal vassallaggio, il quale secondo una tede della R. Camera mi pare che alquanto siano fuochi N. 200, e quando fu la numeratione nell'anno 1595 fu numerata detta Terra per fuochi 366.

    A quanto mi replica il Marchese, che detta Terra non è minuita altramente, perché appare dall'istessa fede,  che alcune exationi sono per fuochi 200 et altri per fuochi 366, et perciò non c'è totalmente disgravio, poiché le tre imposizioni ordinarie paga per fuochi 366.

    Il che ha possuto essere per accordio, perché se fosse stata totalmente sgravata, pagaria, solamente «pro omnibus impositionibus» per fuochi 200, si perché intorno detta fede appare che sia stata sgravata per fuochi N. 165 quale fede non è stata firmata dal Rationale, ma da uno scrivano, che restarieno appunto detti fuochi 200.

    Perciò per la molta instantia fattami dal sudetto Marchese non ho possuto fore lo ripartimento di esse entrade per causa del mancamento di essi fochi, ma ho computati quelli al meglio ho possuto del modo che segue, lasciando la liquidazione al arbitrio di V. S. quando non li paresse bona per non havere havuto affitti de recenti.

    Dalla difesa di Lana Digita e Ripa d'Api della sudetta Marchional Corte affittata per cinque anni a Consalvo Canese per ducati 750 per qualsivoglia anni, incominciando dall'anno 1608 e finendo l'anno 1613, come per Istrumento in carta pergamena appare, e pagamento per partita di banco, si bene per parte di creditori si dice, che detto affitto non have havuto lo suo effetto, perché il primo anno fallì il conduttore, e perciò non si può, nè deve tirare detta somma, et è in fraude dell'exequione fatta, lo che rimetto a V. S. e perché vedo il pagamento seguito per causa di esso affitto, perciò si riporta per me in detta somma Ducati 750.

    Item l'herbaggio del demanio stirpara dell'inverno si porta per Horatio Grasso per ducati 580 conforme all'affitto N. 11 perché have havuto effetto si porta la medesima somma Ducati 580. 

    Dell'herba dell'inverno per pascolo di pecore N. 500, che sull'affitto si sono riserbate N. 111 et alberano quale si produce, che a grana 15 la pecora, come asserisce l'Università di Genzano nella fede N. 9, sono Ducati 75.

    L'herba della statonica, Mattina e Stirpara con il demanio, e spica, per non havere avuto affitto accetto la fede dell'Università la quale declara come l'Erarii della Marchional Corte di Genzano è solito ogn'anno esigere grana 15 per pecora, e per li tre iazzi ducati 18, et anco come è solito essi Erari percepere qualibet anno del'herba de la statonica, demanio Matina et Sterpara, ducati 250 per l'animali porcini, bovini, e s'offreno deponerlo cum iuramento, e con declarono; perciò non havendo scrittura per essere stato in demanio, come dice il Marchese, si può stare con quello di detta fede declarata N. 9 sotto li 8 di giugno 1614, ducati 250.

    La piazza, zecca, pesi e misure appare per obbliganza N. 11 e 12 che nell'anno 1599 e 1600, 1602 e 1605 è stato affittata in ducati 270 e perciò si riporta per ducati 200.

    Sebbene detto Marchese pretende che io lo abbia a portare per tutti li ducati 270, conforme all'affitti nell'anni predetti; si rimette il tutto a V. S. Ducati 70.

    Dal 20% delle Ralle, difesa dell'Università, per causa dell'affitto per anni sette ad usum culture ut in N. 4 per ducati 809 vengono alla Corte ducati 160.

    Sibbene il Marchese pretende che si abbiano apprezzare al mese, ducati 20 conforme una littera, ma si rimette a V. S. Ducati 203.

    La fornatica sta hoggi affittata da Pietro Pozo nomine Sacri Consili ducati 300 l'anno, ma appare che nell'anno 1599 e 1600 N. 7 essere stata affittata per ducati 600, da quel tempo in qua dice il Marchese se l'ha tenuta in demanio per subvenire li garzoni delle sue Masserie, et ha preteso, esso Marchese, che si volesse tirare conforme à detti affitti N. 7; tuttavolta a me mi è parso portarla per mo' solo ducati 450.

    Sebbene detto Marchese pretende l'altri ducati 150, si rimette a V. S. Ducati 150.

    Dall'Università di Genzano, ogni anno, come ho visto nel libro di Giovan Angelo Bucino, paga videlicet ducati 55.

    In una mano ducati 60 per le fraude delli forni, ducati 4 per la precesa e ducati 6 per alloghieri della poteca e miglio; son ducati 125.

    La Mastrodattia si porta per me in ducati 125.

    Pretende il Marchese che si porta ducati 180 conform'all'affitti passati, e più aggregare altri ducati 100 per li proventi civili conforme alla cautela N. 99, il che rimetto a V, S.; Ducati 155.

    Dalla paglia, che ogni cittadino che tiene bestia, due salme per una, io non ci n'ho visto molte, e mi dice il Marchese, che li cittadini le tengono nelle pagliare nel territorio di Banzi per timore di commissarii del Fisco; si portano per ducati 12.

    Dalla vigna vicino al Castello, dove si fa non solo vino latino, ma anche moscariello, deductis ad presens annum per ducati 20.

    Pretende il Marchese che sono ducati 30. Lo rimetto a V. S. Ducati 10.

    Da sette case d'albanesi vicino al Castello ad un tarì l'una rendono ducati 1.2.

    Dall'orto della Cavallina, carlini 15; Ducati l.2.10.

    Dall'herbaggio della vigna vecchia per lo sumbacco si tira, come dice Horatio Grasso, per ducati 10.

La Tabema con il passo in mezzo lo territorio di detta Terra con 12 tomola di territorio incolto attorno d'essa Taberna, sibbene Horatio Grasso lo porta per ducati 102 senza causa, mi ha parso tirarla con detto passo che si trova in possesso dello Marchese, Ducati 50.

    Et il Marchese pretende l'altri ducati 52, quali si lasciano a V. S. Ducati 52.

    Dallo ius della Macchia e Recchiascene difesa, che tiene hoggi il Marchese loco pignoris dalla Università di Genzano ducati 7000 in circa come dice esso Marchese dico lo ius, che prima ni have con il feudo, di grano diece per Love e bacca domata e l'intercettione al taglio, et anco sempre che l'Università la soleva vendere, ne pagava alla Marchional Corte il 12 per cento conforme a un quinterno, che ho visto dell'anno 1600 appare per ducati 90.

    Et il Marchese pretende che sono ducati 150, cioè altri ducati 60. Si rimette a V. S. Ducati 60.

   La mezza semente che exige la Marchional Corte tanto nel territorio, come in Vanzi, Paternigiosa e Monte Formisiello, sibbene per certi quinternali a me esibiti per l'Erarii di quattro anni a dietro costava, che dette mezze semente d'ogni sorte di vettovaglie e legume erano da circa ducati 383, mi dice il Marchese che non si li deve dar fede, perché sono certi scarfogli senza autentiche fede sue, come ha soluto fare all'altri quinterni d'essi Erarii passati, e per questo dice esso Marchese che non se li può prestar fede, e con questo mi have esibito uno quinterno dell'Erario Giovanni Danuscio fatto nell'Erario dell'anno 1599 e 1600 autenticato di sua mano, dove detto Danuscio, allora Erario, si fa introito in carra 17 di grana pervenute allora dalla mezze semente come si nota al foglio 5, e tanto dice che se ne percepe hoggi con orgi, fave ed altre legume, e si bene a me pare impossibile, tutta volta per non havere certezza di questo corpo lo porta attastuto per ducati 490.

    Ma il sudetto Marchese pretende, che detta quantità sia tirata poco, poiché voleno essere altri ducati 103.2.5., primo loco tirati per Horatio Grasso. Si rilascia a V. S. Ducati 103.2.5.

    Di più da nove carra di territorio date seu affittate per coltura da detto Marchese a Gironimo Affatato di Barletta nel demanio di cittadini, si bene per parte dell'Università si pretende non possena farlo il Marchese perché n'è Capitolo, nondimeno se ne trova in possessione, e dice esso Marchese, che li beni sono li territori appatronati, tutta volta quando non sono seminati d'essi cittadini, si può affittare ad altri per non perdere la mezza semente, perché il cittadino non perde cosa nessuna a questo, e perciò le porta Horatio Grasso la mittà per seminare e l'altra per reposare in tomole di grano di 75 e d'orgio 60, quale calcolate il grano a carlini 7 e forgio a carlini 4, tiene questo corpo per ducati 76.2.10. Sibbene il Marchese pretende a carlini 10 il grano e a carlini 5 forgio, che sono altri ducati 28.2.10.

    L'altre tre carra d'herbaggio a complimento delle carra 12 conformi al'Istrumento N. 1 si portano per detto Horatio Grasso per ducati 45 a ragione di ducati 15 a carro. Ducati 45.

    Li tre iazzi per tenere pecore dice il Marchese che sono feudati, si bene la Terra dice sono burgensatici, ma tirandoli nel feudo per non havere havuto altra luce, eccetto una fede a favore del Marchese, che fè l'Università di Genzano N. 9, in altri ducati 18.

    Dalla vicesima delli lini sceppati non ho visto serie ma dicono ducati 10.

    Et più si porta il Castellanato nel libro di detto Erario Danuscio nell'anno 1599 e 1600 per ducati 30; l'ho portato per ducati 20, et il detto affittatore che sole affittare detto Castello in certo bascio, e franco da comodamente e franco anche della «testa quattro salme di vino» e per 4 bovi e una bacca aratoria che ne paga lo ius di granorum alla Marchional Corte può anche tenere Centimolo  senza pagare niente alla Terra, talché si porta per ducati 20 più 14, 34.

    Le quali somme unite insieme fanno ducati 3572.2. Delle quali dedottoni i ducati 135 per l'adoho e donativo, come dice il sudetto Marchese restano ducati 3437.2.

    Le quali entrate per me ut sopra notate e portate parendo a V. S. haverle per vere, si possono apprezzare e portare a ragione di 4 per cento incluso il vassallaggio, iurisditioni di esso, proventi et ogni altra ragione quomo dolibet, spettante e pertinente al detto signor Marchese in virtù di soi Privilegii che a detta ragione, viene il prezzo ducati ottantacinquemilia novecento, dalli quali dedottoni ducati 150 che vale per la riparazione della Taverna, resta il prezzo ducati 85785 incluso la fabbrica del Castello ut sopra descritto, e questo saria senza l'apre pretendentie del Marchese.

Giovanni Battista del Fusco. Tabolario

    De più referisco a V. S. come il detto Marchese dovendo havere ducati settemilia dell'Università di Genzano per tanti che dice ha pagati al Principe della Riccia e Ottavio Tuttavilla, creditori di detta Università, dal li quali tiene cessione di raggioni contro detta Università, la quale l'ha dato in soddisfatione a godere la difesa della Macchia Ricchiascene con due altre carta del demanio detti Serra Gauscilo, dico ducati 7000.

    Dice di più possedere I'infrascritti corpi e robbe 207.

    Cargensatice che vagliano l'infrascritti prezzi: Item una casa, che fu della quondam Giulia Campella, Ducati 200.

    Item un'altra casa sotto il Castello dove sta un molino. Ducati 1200.

    Item un'altra casa ove si conserva la paglia della Stalla. Ducati 100.

    Item un'altra casa che fu di Cesare Cosimo, vicino la casa di V. Delaglio. Ducati 105 .

    Itern un'altra casa che fu di Giovanni Annercale. Ducati 53.

    Item un iuso di case che fu di Pietro Antonio Salzano. Ducati 91.

    Item un cellaro che fu di Albentio Tufanisco. Ducati 210.

    Item una grotta che fu d'Antuono Delaglio. Ducati 100.

    Item un'altra grotta sotto il Castello. Ducati 30.

    Item un solo cellaro con acqua dentro, fu di Giovanni Reale. Ducati 25.

    Item 4 altre grotte foce la Terra a Serra Gansciolo per servitio d'animali bovini e porcini. Ducati 200.

    Item una vigna nel territorio di Vanzi che fu di Giovanni Stendardo. Ducati 300.

    Item una Vigna nel piano, fu d'Albenti Tufanisco. Ducati 100 Item un'altra vigna, fu del quondam lacavo di Giovanne Filippo. Ducati 400.

    Item una vigna che possedeva Cola Martuccio, ne paga di censo ducati 8.2.10.  Ducati 120.

    ltem un solo pezzo di territorio detto lo Vallone, vicino alle terre di Vincenzo Calzaretta, di tomol 120. Ducati 300.

Item un altro pezzo di territorio al Vallone de Pericolo, di tomole 240. Ducati 600.

Item un altro pezzo di territorio sotto le Recchiascene, fu di Ioanne Coviere Biolla. Ducati 172.

Item un altro pezzo di territorio al luoco detto l'Aira, di tomole 90, che furono d'Antuono Delaglio, ducati 225.

Item 40 pezzi di botte dentro lo Cellaro, sono di cerque e stanno nel Castello, a ducati 7 l'una, Ducati 292.

Item 6 tine e tinacci grandi. Ducati 42.

Item molti barili con lo muto, scodelle ed altri reggimenti del Cellaro. Ducati 12.

Item lo cannito in loco detto Varco della Macchia. Ducati 65.

Lo iazzo bargensatica, vicino a Giovanni De Muro e Cofino da tenere pecore oltre l'altri tre feudali Ducati 265. Rende ducati 17 tari 2 e grana 10. Sotto la Taverna di Lana Digita. Ducati 125.

Item tre tinelle. Ducati 12. Le quali Summe burgensatiche fanno ducati 12526.

E poiché quando sono stato a Genzano il Marchese stava a Napoli, e non trovai persona amorevole per esso Marchese, non vidi detti Burgensatici, acciò l'havesse apprezzati.

Perciò le porto conforme le compre che dice detto Marchese haverne gl'Istrumenti, alli quali mi referò; si bene quando fui in detta Terra mi dissero li cittadini, che il detto Marchese haveva molti stabilí burgensatici in essa Terra, li quali secondo il mioditio sono di grande comodità al feudo, e per questo possano andare annesci e connesci con detto feudo, rimettomi del tutto al savio e prudentissimo giuditio di V. S. allo quale fo reverentia e bacio le mani.

In Napoli il dì 1° Aprile 1615.

Giovanni Battista de Fusco. Tabolario

FINE