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Il Romanzo di Monteserico, SOTTO L'ARCO DI EROS di Ettore Lorito

 

II pastorello innamorato

 

      Florusio, il piccolo pastore prigioniero del castello, veniva trattato come se fosse lì quale gradito ospite, per espresso volere della contessina, addetto alla persona del prigioniero era stata destinata la graziosa Catarinella, particolarmente cara alla giovane castellana dal giorno in cui, la nobile donzella, le aveva salvato la vita nelle acque del pantano.

      La forosetta contava appena sedici anni ed era fresca come un bocciolo di rosa, non era troppo bella ma esercitava, sugli uomini, anche per la sua giovanissima età, un fascino speciale, brillante, mutevole, a volte, sconcertante, gli occhi di un verde chiaro, ombreggiati da foltissime ciglia nere, erano mobilissimi, pareva che volessero parlare, aveva i lineamenti della madre, figlia naturale di una gentil donna, un tempo ospite della vecchia castellana, e la vivacità del padre, già austero capitano di quella Corte, le mani ed i piedi piccolissimi tradivano la nobiltà della stirpe.

      Educata da una zia zitellona ed ingenua come una fanciulla, vezzeggiata e tenuta all'oscuro delle vicende della vita, aveva la stessa timidezza della zia e la medesima ingenua bontà, si notava, nel carattere della giovinetta, la schietta vivacità di chi ha passato la vita all'aperto e non si è occupato di melanconici sentimenti e, tanto meno, di cultura.

      La rustica bellezza del pastorello affidato alle sue cure, a poco a poco, si impose alla sua attenzione... e fiorì l'amore semplice e violento, proprio delle anime primitive.

      Catarinella cercava di vedere il giovane, con ogni. pretésto, e la notte, quando tutti dormivano, passava insieme all'amato Florusio le ore più belle della sua vita.

      La sera che seguì la liberazione del pastorello, per aver scontato la pena, dei due giovani non si seppe più nulla e, invano, furono cercati dalle famiglie interessate, Eros aveva fatto strage dei loro cuori!

      La contessina sorrise, compiacente, nell'apprendere la fuga dei suoi protetti e diede ordini che venissero lasciati in pace.